Attila e il Gigante che Dormiva – Una leggenda russa del XII secolo su coraggio, inganno e un pizzico di magia!

 Attila e il Gigante che Dormiva – Una leggenda russa del XII secolo su coraggio, inganno e un pizzico di magia!

Nell’ampio mondo della narrativa popolare russa, una storia affascinante risale al XII secolo. Si tratta della leggenda di “Attila e il Gigante che Dormiva”. Questa storia non è solo un racconto divertente; riflette le preoccupazioni sociali e i valori culturali del popolo russo medievale.

Attila: L’eroe intraprendente

La storia narra di Attila, un giovane forte e coraggioso che vive in una piccola comunità russa. Il suo villaggio viene minacciato da un gigante temibile che dorme su una montagna vicina. Questo gigante, con il suo respiro potente e le sue grida assordanti, terrorizza gli abitanti del villaggio, impedendo loro di coltivare i campi o di vivere serenamente.

Attila, desideroso di liberare la sua gente dalla paura, decide di affrontare il gigante addormentato. Armati di ingegno e determinazione, Attila elabora un piano audace: vuole convincere il gigante a svegliarsi, così da poterlo sconfiggere in duello.

Il Piano Cunningo

Attila sale sulla montagna con grande cautela, cercando di non svegliare il gigante. Arrivato vicino al colosso addormentato, Attila inizia a costruire un piccolo incendio attorno al gigante. Le fiamme scoppiettano e creano fumo denso che arriva fino alle narici del gigante. Il gigante inizia a starnutare con violenza, scuotendo la montagna e facendo tremare tutto il villaggio sottostante.

Attila sfrutta il momento in cui il gigante è assorto negli starnuti per arrampicarsi sulla sua enorme spalla e sussurrare alla sua orecchio parole sibilanti e minacciose. Il gigante, confondendo Attila con un altro nemico, si sveglia di colpo, pronto a combattere.

La Battaglia Inevitabile

Attila, agile e veloce, usa la sua spada per colpire il gigante sulle gambe e sui piedi. Il gigante, lento e goffo a causa del suo sonno prolungato, fatica a reagire agli attacchi di Attila. Dopo un breve ma intenso scontro, Attila riesce a infliggere al gigante una ferita mortale.

Il gigante cade a terra con un tuono che scuote la montagna, liberando il villaggio dalla sua minaccia eterna. Attila diventa un eroe per il suo popolo e viene celebrato per il suo coraggio e astuzia.

Significato Profondo:

La leggenda di “Attila e il Gigante che Dormiva” non è solo una storia d’azione ed avventura. Essa offre importanti riflessioni sulla natura umana e la società russa del XII secolo.

  • Coraggio e ingegno: Attila rappresenta l’ideale di eroe intraprendente, capace di affrontare le difficoltà con coraggio e intelligenza. La sua vittoria dimostra che anche una persona apparentemente debole può trionfare sui giganti se utilizza il suo intelletto.
  • La lotta contro il potere oppressivo: Il gigante, rappresentato come una figura immobile e minacciosa, simboleggia i potenti che sfruttano gli altri per i loro interessi. Attila, sconfiggendo il gigante, rappresenta la speranza di liberarsi dall’oppressione e di ottenere giustizia.

La leggenda riflette anche le preoccupazioni della società russa del XII secolo riguardo ai conflitti con nemici esterni e alle sfide poste dal potere centrale. La montagna che domina il villaggio potrebbe simboleggiare l’isolamento geografico e la vulnerabilità del popolo russo rispetto agli invasori.

Conclusione:

“Attila e il Gigante che Dormiva” è una leggenda affascinante che trasmette valori universali di coraggio, ingegno e speranza. La storia invita a riflettere sull’importanza di sfidare le autorità opprimenti e sulla necessità di utilizzare l’intelligenza per superare le avversità. La leggenda continua ad essere narrata nel folklore russo, perpetuando i suoi messaggi di resilienza e speranza.